| ID |
009
|
| Nome comune |
Albizia; acacia di Costantinopoli
|
| Nome scientifico |
Albizia julibrissin
|
| Altre specie |
|
| Famiglia |
Leguminosae
|
| Foto pianta |
|
| Descrizione |
Albero o arbusto può crescere fino a 10 m, originario dell'estremo oriente è attualmente diffuso in tutta l'Europa meridionale
dove è utilizzato, per la bellezza dei fiori rosati e piumosi, come ornamentale anche nelle alberature stradali sopportando
bene l'inquinamento.
|
| Fusto |
Diritto, chioma ombrelliforme per l'andamento divaricato delle ramificazioni; corteccia dapprima grigio-verde liscia, con
l'età comincia a solcarsi e diventa brunastra.
|
| Foglie |
Decidue, composte, bipennate, lunghe più di 30 cm, costituite da foglioline finissime, sessili, di colore verde intenso inserite
in modo opposto su pinne laterali a loro volta opposte rispetto al rachide centrale.
|
| Fiori |
Infiorescenze composte da capolini sferici che riuniscono i singoli fiori ermafroditi che a loro volta formano corimbi all'apice
di rametti; stami rosati o rosso violetti che, prolungandosi sottilmente, conferiscono un aspetto piumoso all'infiorescenza.
|
| Frutti |
Secchi (legumi) di 8-15 cm, bruni a maturazione, dopo la deiscenza persistono sulla pianta anche durante l'inverno.
|
| Stagione fioritura |
Giugno; luglio
|
| Stagione frutti |
Autunno; inverno
|
| Effetto avverso |
|
| Parte |
|
| Organo bersaglio |
|
| Modalità |
|
| Sintomi o Effetti |
|
|
|